Site icon Luca Orlandi – Lecturer in Mutimedia Design and Director of Photography (AIC Imago)

Keying – Fondamenti

Il Keying è l’insieme delle tecniche che permette di estrarre un soggetto in primo piano (foreground) da uno sfondo (background) attraverso la selezione di un range di colori presenti nell’immagine.
Questo sistema è notevolmente più veloce di tecniche di estrazione “manuale” come lo scontorno e il rotoscoping, sebbene richieda attenzione e diversi passaggi.

Il processo di Keyng richiede uno sfondo uniforme (colore singolo) che non sia contenuto (completamente assente) dei soggetti da estrarre. Normalmente si utilizzano il VERDE (Greenscreen) o il BLU (Bluescreen) primari di RGB (non il rosso che è contenuto negli incarnati).
La scelta tra i due colori (verde o blu) dipende dai colori presenti nel soggetto.


Tipologie di Keying

Esistono almeno quattro (4) tipologie di Keying:


Keylight – piattaforma per Chromakey

La piattaforma di Keying più diffusa ad oggi è Keylight, presente in Nuke, After Effects e disponibile come plug-in per molti altri software (interfaccia identica per ogni piattaforma).
Keylight utilizza le tecniche “Croma-Keying” per estrarre il soggetto dallo sfondo.

I pin di ingresso di Keylight sono 4:


Keylight WorkFlow in Nuke

Materiale per esercitazione scaricabile qui.

Foreground (soggetto da estrarre rispetto allo sfondo)
Background (sfondo da sostituire al colore uniforme).

Il flusso di lavoro di base presuppone la selezione dell’area da rimuovere (greenscreen in questo caso) – selezionando con il “picker” lo “Screen Colour” (Ctrl + Alt + Shift = select) – ( Ctrl + Shift = define area) e successivamente configurando i paramentri in modo da ottenere una selezione ottimale (Screen Matte).

Keylight Workflow
Parametri Keylight
Risultato finale.
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