Benvenuti,
questo Blog è dedicato agli argomenti di studio per i miei corsi presso Accademie, Università e Masterclass. Negli articoli qui sotto potrete trovare le indicazioni per svolgere correttamente le esercitazioni didattiche (programmi, consegne, approfondimenti, etc.)…Buon Lavoro!
L.Orlandi

Il bicchiere della staffa

Esercitazione per Progettazione Multimediale 3 – AA 2020/2021

Questa esercitazione esplora le fasi di progettazione di un set in CGI composto da elementi multipli,
attraverso la costruzione contributi realizzati con tecniche 2D/3D (utilizzo di camera projection, matte painting, modellazione 3D, texturing, compositing, RT-render / con motore di render per gioco, etc).

Punto fondamentale di questa esercitazione è la creazione autonoma di flussi di lavoro complessi che facciano uso delle tecniche apprese durante il triennio di NTA (dagli schizzi preliminari all’esecutivo finale).

Racconto tratto dalla raccolta “A volte ritornano” di Stephen King (1978).

Di seguito il racconto:

Ascoltare Audiolibro su youtube: https://youtu.be/qtGFaTZGVmI


Recap lavorazioni eseguite nel primo semestre:

  1. Lettura del testo e riduzione
  2. Estrapolare gli elementi salienti utili a descrivere set e personaggi:
    • elementi oggettivi di descrizione
    • elementi emozionali utili per definire il carattere (luoghi / persone)
  3. Moodboard – riferimenti visivi / iconografici inerenti da quanto estrapolato nella fase precedente.
    •  Se il racconto è inserito in contesto geografico / storico, effettuare ricerca in tal senso.
    • Quello che non è descritto può essere interpretato, pur in accordo con quanto suddetto.
  4. Schizzi preliminari – prendere dal moodboard ed elaborare (necessità di individuare soluzioni multiple)
  5. Concept design di personaggi e luoghi – scelta di una proposta (schizzo) e sviluppo = definizione in ogni parte / punti di vista multipli. In questa fase sono studiati anche gli oggetti o strumenti presenti nel set (props).
  6.  Colors / materials palette:
    • individuare una palette colori in linea con le descrizioni, in particolare porre attenzione alla parte emozionale che un dato personaggio o luogo comunicano.
    • Individuare materiali basati sul punto “a” del moodboard.
  7. Blocking del set – basato sul concept (fase 5). Individuare i volumi, le dimensioni e il posizionamento degli oggetti al suo interno. Verifica operativa rispetto alla fase pre-produttiva (se necessario apportare modifiche, giustificarle e segnalarle).
  8.  Preparazione delle librerie dei materiali utili alla realizzazione di “macro aree” (pavimenti, pareti, tetti, etc.)
    • Selezionare texture attraverso immagini fotografiche ad alta risoluzione (utilizzando il moodboard come “libreria”
    • Costruire libreria PBR con gli strumenti di vs. conoscenza (Subs. Painter, Subs. Alchemist).
  9. Creazione degli oggetti (props) – modellazione “lowpoly” degli oggetti (props), eventuale sculpting in zbrush e bake in substance painter. Realizzazione delle texture in Substance Painter.

© Luca Francesco Maria Orlandi
Director of Photography (AIC - Imago), Art Director, Lecturer in Multimedia Design (Accademy of Fine Arts, Verona).