Benvenuti,
questo Blog è dedicato agli argomenti di studio per i miei corsi presso Accademie, Università e Masterclass. Negli articoli qui sotto potrete trovare le indicazioni per svolgere correttamente le esercitazioni didattiche (programmi, consegne, approfondimenti, etc.)…Buon Lavoro!
L.Orlandi

Keying – Fondamenti

Il Keying è l’insieme delle tecniche che permette di estrarre un soggetto in primo piano (foreground) da uno sfondo (background) attraverso la selezione di un range di colori presenti nell’immagine.
Questo sistema è notevolmente più veloce di tecniche di estrazione “manuale” come lo scontorno e il rotoscoping, sebbene richieda attenzione e diversi passaggi.

Il processo di Keyng richiede uno sfondo uniforme (colore singolo) che non sia contenuto (completamente assente) dei soggetti da estrarre. Normalmente si utilizzano il VERDE (Greenscreen) o il BLU (Bluescreen) primari di RGB (non il rosso che è contenuto negli incarnati).
La scelta tra i due colori (verde o blu) dipende dai colori presenti nel soggetto.


Tipologie di Keying

Esistono almeno quattro (4) tipologie di Keying:

  • Luma: utilizza la luminanza (transizione dal bianco al nero) presente nell’immagine per estrarre il soggetto.
  • Different: utilizza la sequenza dei fotogrammi (successivi) per stabilire quali elementi (statici o uniformi) sono background rispetto ad un soggetto.
  • Color: utilizza la differenza di tutti colori RGB per estrarre il soggetto.
  • Chroma: utilizza uno specifico colore (HUE) e la saturazione per definire la crominanza per l’estrazione.

Keylight – piattaforma per Chromakey

La piattaforma di Keying più diffusa ad oggi è Keylight, presente in Nuke, After Effects e disponibile come plug-in per molti altri software (interfaccia identica per ogni piattaforma).
Keylight utilizza le tecniche “Croma-Keying” per estrarre il soggetto dallo sfondo.

I pin di ingresso di Keylight sono 4:

  • Souce: input principale, contiene l’immagine che si desidera estrarre dallo sfondo.
  • Bg (Background): contiene l’immagine che sostituirà la parte verde o blu dell’immagine.
  • InM (inside Matte): contine maschera di immagine o rotoscoping per la definizione di aree interne al soggetto (Bianco e Nero)
  • OutM (Output Matte): altrimetti detta “garbage mask” contiene maschere di rimozione di elementi dallo sfondo verde o blu (marker, stand, aree difformi, etc).

Keylight WorkFlow in Nuke

Materiale per esercitazione scaricabile qui.

Foreground (soggetto da estrarre rispetto allo sfondo)
Background (sfondo da sostituire al colore uniforme).

Il flusso di lavoro di base presuppone la selezione dell’area da rimuovere (greenscreen in questo caso) – selezionando con il “picker” lo “Screen Colour” (Ctrl + Alt + Shift = select) – ( Ctrl + Shift = define area) e successivamente configurando i paramentri in modo da ottenere una selezione ottimale (Screen Matte).

Keylight Workflow
Parametri Keylight
Risultato finale.

© Luca Francesco Maria Orlandi
Director of Photography (AIC - Imago), Art Director, Lecturer in Multimedia Design (Accademy of Fine Arts, Verona).